- L’ho cercata al telefono, senza trovarla.
- L’ho staccato - dissi.
Bevve un sorso del suo drink. Era sexy.
- Sono anche venuta in ufficio.
- Non ci vado spesso. Così non mi trovano.
Bevve altro Martini.
Io finii il mio whisky e ne ordinai un altro.
- Mi hanno parlato molto bene di lei - disse.
- Si sono
sbagliati - risposi.
L'investigatore privato Marco Gonzo ama il whisky e odia i suoi clienti. Specialmente da quando gli affidano solo casi di sesso malato, depravato, deviato. Lui vorrebbe soltanto bere in pace. Ma il whisky costa e quindi gli tocca lavorare. Si trasforma così nell’indagatore del sesso, infallibile (o quasi) coi criminali, fallimentare nella vita.
I casi da risolvere, le indagini, le loro risoluzioni,
la femme fatale, la donna amata, i criminali, i loro piani, gli sbirri
corrotti, i borghesi insospettabili, le loro brame, i bar, le ville, i
bassifondi, la città senza nome in cui le vicende sono ambientate, il sesso,
soprattutto il sesso: in questa serie di dieci avventure porno-hardboiled, una
più folle dell’altra, tutto è eccessivo, macchiettistico, surreale.
Ironia e autoironia sono sparse ovunque.
Il grottesco e il tragicomico spuntano quando meno li si aspetta. I personaggi,
gli ambienti e le vicende non sono altro che una beffarda caricatura del genere
letterario da cui originano. Tutto è dissacrato e trattato in modo scorretto.
Tutto è parodia.