- Adriana. Impiegata. Alias compagna Diana. Brigatista.
- L’americano. Identità sconosciuta.
- L’amigdala. Centro di controllo cerebrale delle emozioni. Da annullare.
- Amina. Ragazza. Cerca il senso della vita. Nel posto sbagliato.
- L’Anello. Non si mette al dito.
- Assunta. Di nome, ma non di fatto.
- Il bar “Da Lillo”. Crocevia.
- Bassam. Il posto sbagliato.
- La cooperativa. Somministra lavoro. E sfruttamento.
- Filippo. L’uomo dei sogni.
- Frank Banno. Asseconda le leggi naturali. Quelle del più forte. E vince. Forse.
- Freeda. Sesso sicuro.
- Il Gaming. Ogni maledetto mese.
- La gleba. Da cui la vita origina. E che la vita asserve.
- Gojar. Il braccio.
- Il jihad. Deriva dalla radice “ghd”, che vuol dire “sforzo”.
- Kemal. Soldato di Allah.
- Laura Miniati. L’Obiettivo.
- Il lavoro. Sfruttato. Negato. Vendicato.
- Il mestiere di vivere. Il più difficile.
- L’Organizzazione. A volte ritorna.
- La palestra. Territorio di conquiste. A scrocco.
- Paolo. Ragazzo. Insicuro, complessato, sfigato. Antieroe.
- Il professor Calopresti. Marito. Aspirante tombeur de femmes.
- La rivoluzione. Non è un pranzo di gala. E nemmeno un’opera letteraria.
- I sauditi. Finanziano. E non si sporcano.
- Simona. L’uomo-macchina.
- Trasparenza, Verità e Intensità. Vedi alle voci “L’amigdala” e “Frank Banno”.
- Valeria. Moglie. Aspirante madre.